logo

PREMIO PIMOFF 2021 PER IL TEATRO CONTEMPORANEO

Gallery details

Premio PimOff 2021 per il teatro contemporaneo | Teatro PimOff | Milano | Ottobre 2021

WHAT IS A FANCY WORD FOR ENDING di Basti/Caimmi: What is a fancy word for ending è una performance che indaga il tema della fine. Quanti ultimi baci hai dato? A quanti progetti hai detto addio? Quanti biglietti di sola andata hai comperato? Cosa accade dopo una fine e prima di un nuovo inizio? Nel nostro mondo in cui chiusa una porta si apre un portone, scegliamo di osservare e di osservarci mentre la porta si chiude in uno studio “scientifico” per prove ed errori. In cui la cavia siamo noi.

OCCIDENTE di BEstand: Occidente è un testo ambientato in un futuro pericolosamente vicino, in cui la fine del nostro mondo è un lento dissanguamento. Parla di colpe individuali e collettive, dell’inutilità della poesia, della tirannia del talento e delle ultime parole possibili da lasciare in testamento. Tra speranze terminali e barlumi di violenza, l’umanità del vecchio Occidente tenta di abitare a suo modo un’ipermodernità snervata, in cui le azioni sono atti mancati e la verità una nota a margine dell’artificio.

LEI LEAR di Teatro C’art/Muchas Gracias Teatro: Immaginiamo che due immarcescibili personaggi shakespeariani fossero condotti, dalla mano di due creatrici senza scrupoli, al desolato universo di S. Beckett. Cosa succederebbe? Che strana metamorfosi soffrirebbero i loro nitidi profili, i loro brillanti discorsi, il loro destino? Lei Lear è uno spettacolo cacofonico, un volo trasversale e spiritoso sulla narrativa apocalittica di Re Lear, dal punto di vista delle sorelle malvagie, Goneril e Reagan, in una cornice beckettiana e clownesca.

MASTROIANNI di Ctrl+Alt+Canc: Mastroianni è una performance concerto con elementi video-installativi. La figura dell’immaginario cinematografico mondiale, da pretesto iniziale del discorso, diviene meccanismo virale che depista lo spettacolo verso un’analisi della contemporaneità senza filtri. Mastroianni è la scusa, ma diviene presto il centro del discorso. Mastroianni è un catalizzatore, un segnaposto grazie a cui individuare tutto quello che nel tessuto del reale -secondo la definizione di Lacan – “non va”.

  • Share